Al termine di ciascun ciclo di scuola, l’alunno è chiamato a compiere una scelta importante, poiché, in qualche modo, decide quale indirizzo dare al proprio percorso formativo scolastico, sia a livello di scuola superiore sia di università.
L’Orientamento, quindi, è il processo attraverso cui l’alunno è accompagnato a conoscersi meglio, diventare protagonista del proprio presente e del proprio futuro e a aumentare le capacità di scelta. In questa situazione genitori e insegnanti possono aiutare il ragazzo a scoprire le proprie capacità e i propri limiti, mostrando nuove strade di crescita, offrendo possibilità senza però sostituirsi allo studente nella decisione.
Si tratta un momento importante ed è per questo che la scuola si attiva per favorire una scelta che sia il più consapevole possibile del proprio percorso scolastico e/o professionale. Non è possibile ridurre l’orientamento a qualche sporadica attività dell’ultima ora poiché è un processo globale di crescita della persona che si estende lungo tutto l’arco della vita ed è trasversale a tutte le discipline.
Nello specifico le attività messe in campo possono suddividersi in:
- orientamento formativo, finalizzato all’acquisizione dei saperi di base, delle abilità logiche, cognitive, metodologiche e delle competenze trasversali di cittadinanza, che permettono agli alunni una scelta fondata sulla conoscenza di se stesso, dei propri bisogni ed attitudini e della realtà che lo circonda.
- accompagnamento e consulenza formativa per il supporto alla singola progettualità, che si concretizza in azioni volte all’informazione su sbocchi professionali, percorsi formativi successivi, mercato del lavoro e trovare un punto di mediazione tra attitudini e aspirazioni personali.
Non solo consapevolezza nella scelta del percorso scolastico quindi, ma anche competenze trasversali da spendere ogni scelta i nostri ragazzi si trovino a dover compiere.
