Qui la vita è diventata dura

“Qui in Congo stiamo bene ma non come prima”. Così ci scrive padre Héritier che noi a Possagno abbiamo conosciuto fino a pochi mesi fa e che adesso vive e lavora nella sua terra, a Kinshasa, dove dirige l’attività educativa dei Cavanis. Ma il virus sta arrivando inesorabile anche in Africa: “Grazie a Dio abbiamo ancora la vita”, ci scrive. “Ma qui in Congo, tutto è paralizzato: le chiese sono state chiuse, le scuole sono vuote, i grandi negozi sprangati”. E continua: “La vita è diventata dura. Molti se ne approfittano, nella povertà generale. Ognuno aumenta il prezzo delle sue cose a modo suo. Una cosa che costava 10 euro, per esempio, adesso ne costa 15 o 20”. Gli chiediamo notizie precise sul contagio: “ci sono già 5 persone morte da questo virus in Congo e 51 casi di ammalati”. Il Congo, inoltre, è ancora afflitto dall’epidemia da virus Ebola: soprattutto nelle province di Nord Kivu e Ituri dove continua ad essere un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale.

“Speriamo che Dio fermi presto questa pandemia, altrimenti, qui in Congo, la gente morirà di fame più che di coronavirus in sé: se non ci si può muovere, se non si può lavorare, se tutto è fermo qui si muore. Di fame e e di sete prima di tutto”.

Gli chiediamo se arrivano notizie del contagio dall’Italia: “Noi qua siamo continuamente aggiornati di tutto ciò che sta succedendo lì in Italia e stiamo pregando anche per voi, soprattutto per le care comunità di Cavaso e Possagno, che porto nel cuore”.

Gli chiediamo un suo parere su come andrà a finire. E lui ci spiazza nella risposta: “lasciamoci buttare nelle mani di Dio e affidiamo tutto alla Madonna, Madre della salute e a San Rocco, protettore nel tempo delle pandemie e patrono degli infermieri”.E alla fine ci dice: “Vorrei stringervi in un abbraccio forte tutti voi, soprattutto alle tante care famiglie che ho conosciuto quand’ero a Possagno: la distanza e il virus non ci permettono di abbracciarci fisicamente, ma noi sappiamo che l’abbraccio del cuore è molto più forte e dura più a lungo”