In bocca al lupo a tutti i secchioni!

Ciao! Spero sia tutto ok per voi e per il gruppo Cavanis.
Vedendo quello che succede oggi in Italia, mi è venuto qualche pensierino da proporrvi: ma i secchioni sono ancora quelli antipatici?
Mi ricordo che quando ero a scuola io (sia in veste di studente, sia come docente) i secchioni non erano proprio ben visti dal resto della ciurma.
Non so spiegarvi il perché, ma un secchione era uno che guardava il suo, aveva forse voglia di dimostrare di essere il più bravo, si applicava con metodo solo verso le materie trascurando magari altri aspetti come saper stare in gruppo, pianificare attività di divertimento extrascolastiche.
Era più probabile provare simpatia per il burlone che poco si applicava, eleggere a capoclasse il compagno eversivo, riluttante all’ordine e allergico ai professori. Era anche probabile che un secchione non venisse invitato alle feste per non far calare l’appeal dell’evento…
Anche i secchioni probabilmente non brillavano nel campo delle pubbliche relazioni, magari chiusi in un mondo in cui la gratificazione di un bel voto contava sopra ogni cosa. Ambizione, dotazione mentale superiore, applicazione e metodo impartiti dalla famiglia? Boh, non lo so. Ma adesso non ti sembra che il buon Draghi sia un secchione a cui viene dato il compito di tirare fuori dal pantano un intero paese e tutti si accorgono di stimarlo, considerarlo, addirittura volergli bene?..
Che strano, anzi no… Perché credo che in ogni settore del nostro paese (ambiente produttivo, sociale, etc) le cose possano funzionare perché ci sono dei secchioni che si applicano con determinazione, hanno in testa obiettivi e metodi, considerano l’impegno e la serietà le basi minimali su cui costruire qualcosa di sensato. Con buona pace del resto della classe, da quello che cambiava le felpe colorate quotidianamente, a quello che cambiava amicizie quotidianamente, a quello che ciarlava di massimi sistemi quotidianamente senza cavare un ragno dal buco.
In bocca al lupo a tutti i secchioni…
(il testo di questa news ci è stato recapitato dal prof. Ivan Bastianon, ex docente Cavanis)